Il messaggio della Pasqua

Il messaggio della Pasqua

“… Spera nel meglio e nel più alto, perché, come figlio di Dio, nulla è troppo buono per te. Continuate a sperare. Muovetevi in quella luce fino a percorrere i sentieri delle incarnazioni per raggiungere la vostra casa luminosa in Dio. La speranza nasce dalla coscienza intuitiva dell’anima che un giorno o l’altro ricorderemo l’immagine dimenticata di Dio dentro di noi. Questa coscienza intuitiva è la Fede“.

Paramhansa Yogananda in una conversazione del 1934

Amare sempre per primi…

La Pasqua arriva in primavera, il periodo dell’anno in cui il mondo naturale si sta lentamente risvegliando dal lungo sonno invernale. Siamo tutti colpiti da questa bella rinascita annuale che avviene intorno a noi, e dalla speranza e dal rinnovamento che porta con sé. La Pasqua porta un messaggio eterno, di grande amore, speranza e perdono.

Nel corso dei suoi insegnamenti, Cristo ci esorta ripetutamente a mostrare perdono, misericordia, amore e compassione a tutti, anche ai nostri nemici. Ha detto: porgi l’altra guancia, ama il tuo prossimo, ama i tuoi nemici. Amare sempre per primi.

Il potere delle parole e delle azioni di Cristo durante i suoi ultimi giorni sulla terra ci dimostrano il suo ultimo grande messaggio e la sua guida per noi attraverso i secoli. Ciò che ha insegnato, lo ha incarnato e chiede anche a noi di vivere i suoi insegnamenti in tutti gli aspetti della vita.

“Non c’è amore più grande di questo: che un uomo dia la vita per i suoi amici”. Giovanni 15:13

L’amore di un grande Maestro per i suoi discepoli è dato incondizionatamente ed è eterno. Questo amore fluisce sempre verso di noi, ci benedice sempre. Il discepolo deve ricordare questa verità. Qualunque cosa accada intorno a noi, nella nostra vita, nel nostro cuore, siamo sempre alla presenza di Dio e del grande amore incondizionato del Maestro per noi. Dobbiamo avere fede in ogni momento che Dio sta lavorando con noi, anche quando siamo angosciati per qualcosa. Dio e il Maestro sanno sempre cosa stiamo passando e vogliono che ci fidiamo di loro per lavorare con noi secondo la loro volontà, non la nostra.

“Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Luca 23:34

Queste sono state le prime parole pronunciate da Cristo dalla croce. Pensate che Cristo disse queste parole a Dio subito dopo essere stato inchiodato alla croce. Chiedendo che il karma di coloro che lo torturavano fosse tolto. Immaginate il mondo se tutti noi potessimo seguire anche solo un po’ questo incredibile atto di perdono, misericordia e compassione.

Fede e speranza sono sempre insieme in noi. Se abbiamo speranza avremo fede, se abbiamo fede avremo speranza. Ricordate le belle parole del Maestro nella citazione all’inizio: “… sei un figlio di Dio, niente è troppo buono per te”. Quando un Maestro parla, dobbiamo ascoltare. Non sprecano le loro parole e ci dicono la verità. Ognuno di noi è amato e benedetto da Dio e dai grandi Maestri, sempre e per sempre, e dobbiamo sforzarci di vivere in questa consapevolezza.

“E Gesù gli disse: “In verità ti dico che oggi sarai con me in paradiso””. Luca 23:43

Con l’arrivo della Pasqua, ci viene nuovamente ricordato il messaggio profondo e stimolante della potenza dell’amore di Dio per noi. Ci viene chiesto di condividere questo amore, di donarlo a tutti, di diventare canali dell’amore, della speranza e del perdono di Dio per il mondo. Ricordare i sacrifici dei grandi Maestri per ogni anima, “cattiva o buona”, come diceva il Maestro in modo così affettuoso. Tutti sono amati, tutti sono degni di quell’amore. Anche quando sembra il contrario.

“Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi…”. Giovanni 13:34

“Siate gentili e teneri di cuore gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come in Cristo Dio ha perdonato voi”. Ef. 4:32

“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Matteo 28:20

“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Matteo 28:20