La colonia di Ananda in Europa

Insieme a mia moglie Lahari, ho avuto il privilegio di servire in molti degli ashram che Ananda ha fondato in tutto il mondo.

Dal nostro arrivo negli anni ’80, abbiamo trascorso 15 anni ad Ananda Village, 2 a Portland, 2 ad Ananda Ashland, 3 a Palo Alto, 1 ad Ananda Rhode Island, 2 a Sacramento, 5 a Gurgaon, 3 a Pune, altri 10 di nuovo a Palo Alto e più recentemente 1 a Mumbai. Si potrebbe proprio dire che siamo stati alcuni dei sadhu erranti di Ananda!

Ogni sede di Ananda ha i suoi punti di forza e, inevitabilmente, le sue stranezze. Ma tutte hanno avuto lo stesso filo conduttore: Il Maestro, Swamiji, la meditazione, il servizio. Le letture sono le stesse, le preghiere sono le stesse, i canti sono gli stessi, i kriya sono gli stessi. Le lingue utilizzate possono essere diverse, ma Ananda SI PERCEPISCE allo stesso modo ovunque si vada in giro per il mondo.

In precedenza, non avevamo mai trascorso più di due settimane alla volta nel nostro ashram gemello di Assisi, in Italia.  Ma le circostanze attuali hanno offerto a me e a mia moglie il dono di trascorrervi tre mesi consecutivi.

Quali sono gli aspetti che rendono l’ashram di Ananda Assisi così speciale? Ci sono così tanti elementi, troppi per essere descritti in un breve articolo. Come non citare i pranzi alla fattoria Terre di Luce, la boutique, il programma dell’ashram, i corsi o il programma del servizio? Il punto di vista di ogni persona su Ananda è sicuramente unico. Riconoscendo questo, mi concentrerò solo su tre aspetti, tra i tanti, che potrebbero essere scritti sull’ashram di Ananda Assisi.

Il coro

Il primo dei miei aspetti preferiti è il coro di Ananda Assisi. Peter Treichler è stato il direttore negli ultimi dieci anni, e il programma che ha stabilito può essere scoraggiante. Basta ascoltare il programma dei cori della settimana appena conclusa. Martedì c’è stato un ritiro di 4 ore per tutti i cantori, mercoledì una prova di un’ora e mezza per il coro più ampio, giovedì una prova di due ore e mezza per il coro più ristretto, poi, la sera stessa, un concerto di 45 minuti per tutti gli ospiti del ritiro, un canto di 15 minuti durante l’introduzione del venerdì sera per le nuove classi che iniziano il ritiro, e un grande lancio di 90 minuti del loro nuovo album registrato il sabato sera. I consueti tre canti dei cori per il servizio domenicale hanno completato questa straordinaria settimana di musica.  Certo, questa settimana ha avuto più eventi corali di altre, ma ciò suggerisce quanto il lavoro del coro sia diventato centrale per l’intero ashram. Circa 25 membri dell’ashram di Assisi partecipano attivamente a questo aspetto del lavoro di Ananda, sintonizzandosi sempre più sottilmente con Swamiji attraverso la sua musica.

Bar

Mi rendo conto che il secondo aspetto dell’ashram di Ananda Assisi che voglio evidenziare potrebbe sembrare un po’ irriverente. Si tratta delle conversazioni che si svolgono davanti ad un espresso e ad un cappuccino! Quasi ogni giorno ho avuto conversazioni profonde sorseggiando un espresso in uno dei due “bar” che i membri di Ananda frequentano. Uno si trova proprio di fronte alla sala da pranzo degli ospiti, dove è Rasamayi a servire. L’altro è il bar di Morano, a soli 5 minuti di distanza, dove a servire ci sono Simone e la sua famiglia. Per coloro che non sanno come funzionano le cose in Italia, i “bar” qui servono un po’ di liquori e un sacco di caffè espresso!  In entrambi i luoghi ci sono molte chiacchiere calorose. È in questi ambienti gioiosi che si sono svolte, qui in Italia,  le mie conversazioni spirituali più significative.

Tempio di Luce

E parlando più seriamente, il terzo aspetto che preferisco della vita nell’ashram di Ananda Assisi è il Tempio di Luce! Come si può descrivere l’esperienza che ci regala un luogo del genere? È immobile. È silenzioso. È dolce. Ti avvolge. È pieno di presenza. È dinamico. È slanciato. Ti attira verso l’alto. La luce entra da tutte le direzioni. La cupola sembra irradiare luce. Quei fasci ci spingono verso la fonte di luce in alto. È difficile NON meditare profondamente in un ambiente simile. Tutto in questo tempio favorisce la possibilità di abbandonarsi facilmente ad uno stato di alterazione verso l’alto. Per dirla in breve, il Tempio di Luce medita PER te…

Moksha Mandir

E poi, naturalmente, quale altro centro Ananda ha il luogo in cui Swamiji ha esalato l’ultimo respiro? Il Moksha Mandir mi fa capire che tutto ciò che è importante nella mia vita passa attraverso Swamiji. Che adesso faccio mio ogni principio che ha insegnato. Che ogni mio pensiero su come essere e pensare nel mondo viene da lui. In questo ambiente, mi rendo conto che lo stesso silenzio tangibile che sento nel Moksha Mandir è lo stesso silenzio che sento nei santuari dei santi cattolici ad Assisi, Francesco, Chiara e Giuseppe da Copertino. Non c’è differenza! Pace profonda. Profonda quiete. Vuoto che è completamente pieno. Immobilità che pulsa di dinamismo. È come se la mia pelle formicolasse senza una causa fisica. Questo è ciò che il Moksha Mandir rappresenta per me.

Quindi sì, in sostanza si può dire che tutte le colonie di Ananda sono uguali. Ma non posso fare a meno di tenere Ananda Assisi in un posto speciale nel mio cuore. Voi, in Europa, che vivete così vicini ad un luogo così sacro, siete molto fortunati. Non perdete l’occasione di visitarlo spesso!

One Comment

  1. mm

    Dear Biraj I did appreciate your comments on Ananda Assisi , a holy place , I think the same .I was wondering about the devotee who wrote so beautifully about Ananda Assisi and discovered that I know you, I have met you at Ananda Village,
    Palo Alto , Gurgaon and Ananda Assisi many years ago with a different name Waine.
    Also my name has changed Gabriella has become Gita Ma .
    Many dearest greetings , if you are still at Ananda Assisi at Xmas l’ll be happy to meet you again.
    Gita Ma

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