La musica come meditazione

“Dove è andato il mio amore – Una canzone mistica d’amore”

Da bambini, mia madre ci ha incoraggiati verso studi artistici.  Quando avevo soltanto 7 anni, ho suonato il flauto, l’oboe e ho preso lezioni di pianoforte per meno di un anno.  Non ho mai imparato a leggere le note musicali, suonavo prevalentemente ad orecchio e non mi esercitavo quasi mai; decisamente, non sono una musicista.

Per questa ragione, mettersi in testa di imparare a suonare “Dove è andato il mio amore” è stata una strana avventura, se mai ce ne sono state altre.

Tuttavia, questo desiderio è sorto in me come soluzione all’anelito del mio cuore di riuscire a conoscere  Swami Kriyananda, in questa vita.

“Se vuoi conoscermi, ascolta la mia musica…”

Se vuoi conoscermi, ascolta la mia musica“. – Swami Kriyananda

Alcuni anni fa, mentre meditavo a Moksha Kutir, seduta accanto al letto di Swamiji, ho sentito il suo amore permeare la stanza, permeare me.

Era una comunione di anime.

Quando mi sono alzata dal suo capezzale e sono andata in macchina, sul CD che avevo appena comprato si è avviata una canzone che non avevo mai sentito prima: “Dove è andato il mio amore (Where has my love gone)“.  Ascoltandola, non potei fare a meno di sentire come se Swamiji la stesse cantando a me, per me. E giuro che, in quella registrazione, potevo sentire il battito del suo cuore.

“Lì vicino al mio letto, lei mi ha lasciato un biglietto, puoi spiegare queste parole che ha scritto, cerca me ha detto amore, fuori dal mare, sconfinata deve essere la portata del vero amore”.*

La musica come meditazione

“…di scrivere la filosofia che insegniamo sotto forma di canzone.” – SK

In quel momento ho capito che l’amore che provo per Swamiji e per i Maestri è un amore eterno, che non conosce limiti, pur non avendo mai fatto l’esperienza di incontrarli in carne e ossa.

“Mi è venuta l’idea di scrivere la filosofia che insegniamo sotto forma di canzone.  Che possa essere cantata e forse più facilmente assorbita e memorizzata che non sotto forma di sermone… Così ho scritto molte canzoni con questo scopo in mente”.  Swami Kriyananda

Riuscire a conoscere gli insegnamenti di Swamiji e di Paramhansa Yogananda sulla realizzazione del Sé attraverso la musica di Ananda ha il potere di essere un’esperienza completamente coinvolgente.

Come dice il Maestro: “Il canto è metà della battaglia”.

Essere immersi nella vibrazione spiritualmente edificante del suono ha il suo potere trasformativo; quindi, per me, passare due anni ad imparare questa musica è stata una valida battaglia, che mi ha condotto a molte importanti intuizioni.

Che si sia trattato di avere preso lezioni di pianoforte, o di infinite ore di pratica, il mio tempo è sempre stato dedicato all’essenza di Swamiji.

È diventata la mia sadhana.

La musica come meditazione

invoco la presenza di Swamiji nel mio cuore…

Quando mi siedo al pianoforte, invoco la presenza di Swamiji nel mio cuore, affinché mi riempia dell’amore e della devozione espressi in questo particolare brano musicale.

“È strano che quando l’amore chiama, la memoria rimanga, piangendo attraverso le maree dei nostri giorni”.*

Chiedo sempre a Swamiji di usarmi come uno strumento attraverso il quale viene suonata ogni nota.  In questo modo semplice, senza nemmeno suonare un solo accordo, mi sintonizzo.  E poi, con profonda concentrazione, suono.

La musica è stata il mio specchio, che mi ha mostrato il mio processo reattivo: frustrazione, impazienza, o autoironia e coinvolgimento dell’ego; quanti atteggiamenti sbagliati mi sono stati riflessi quando ho suonato le note sbagliate.

“La vita è fatta di sogni, amico, sogni che devono infrangersi e che si disperdono rapidamente al nostro risveglio”.*

Proprio come l’effetto purificante del Kriya, fatto con sforzo pieno di fede, e ogni nuovo tentativo, queste tendenze che trascinano verso il basso sono state sradicate, trasformate, trascese e portate con me nella mia attività quotidiana.

Sono cambiata.

“Dolce fu la sua promessa quando ci incontrammo per la prima volta, sussurri di paradiso mi fecero dimenticare i dolori e le fatiche, il dolore della terra.  Ora riposa, disse, hai ritrovato l’amore”.*

Un’amica di mia madre è un’insegnante di pianoforte, una suonatrice fenomenale con una superpotente capacità di lettura, che si è formata ed ha studiato alla Juilliard School of Music di New York.  È stata in grado di suonare “Dove è andato il mio amore” quasi alla perfezione la prima volta che le ho chiesto di suonarla per me.

Due anni fa le dissi del mio tentativo, e che il mio interesse non era imparare a suonare il pianoforte, ma imparare a suonare questa composizione.  Lei cercò di convincermi che ci sono molti brani musicali diversi e meravigliosi da suonare, per non parlare del fatto che avrei dovuto iniziare con le basi del pianoforte, per poi arrivare alla complessità di questo pezzo.

Quando l’ho vista di recente, non riusciva a credere che, dopo due anni, avessi continuato a farlo. Ha cercato di nuovo di convincermi ad ampliare il mio repertorio.

Le ho ribadito che la mia aspirazione era un punto fermo, e che per me suonare era una forma di meditazione e di comunione con il compositore, Donald Walters, alias Swami Kriyananda.

Poi le chiesi se, quella volta, potevo suonare per lei.

Mi sono seduta al pianoforte e ho suonato il pezzo.  Quando ho finito di suonare ha detto: “Questo è amore”.

E con quelle tre semplici, ma potenti parole, ho sentito che una missione era stata compiuta, e che ora sono pronta ad andare avanti in modo sempre più ampio.

“Di certo, non ha mentito, il cielo ha brillato, perforando le tenebre l’amore allora era mio. Non poteva indugiare, doveva anche lei alzarsi e andarsene come nebbia sul mare “.*

Grazie, Swamiji, per il dono della musica di Ananda e per il potere che ha di entrare in sintonia, di approfondire la meditazione e di espandere la coscienza.

“Ah, è passata da qui? Il mio tesoro è passato da qui “.*

Ho in mente “Il Divino Romanzo (The Divine Romance)”^ come prossima avventura di musica come meditazione


*Testo tradotto da “Where Has My Love Gone – A Mystical Love Song” scritto e composto da Donald Walters – Swami Kriyananda

^ “The Divine Romance” scritto e composto da Donald Walters – Swami Kriyananda

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