Mi chiamo Shiva Massimo Anselma, discepolo e Kriyaban dal 2001 e mi occupo di Naturopatia e di guarigione interiore.

Sono tornato a vivere ad Ananda assieme alle mie due figlie da circa quattro anni, dopo alcuni passati in Piemonte.

Shiva Massimo Anselma

La verità è che qui, assieme a persone che condividono la ricerca di Dio, la mia anima è più felice e ispirata. Il flusso naturale della gioia e dell’intuizione è più fluido e incondizionato. Anche durante questi due anni difficili per il pianeta, ho visto come la gioia e la creatività non conoscono limiti, se offerti a un bene più alto e a Dio.

Da molto tempo percepivo la necessità di usare la floriterapia in un’applicazione più spirituale. Desideroso da sempre di dare un contributo al benessere delle persone, circa tre anni fa sentii la chiamata di un Timo in fiore, che trasformai in essenza. La perseveranza, magistralmente espressa da questa pianta, divenne così permeante che non potei fare a meno di permettere ad una nuova realtà di venire alla luce.

La Linea di essenze floreali FIORI SANTI

La Linea di essenze floreali FIORI SANTI arriva delle benedizioni spirituali dei nostri Guru e di San Francesco. I fiori utilizzati sono autoctoni di queste sacre colline e hanno in sé la forte e luminosa vibrazione spirituale che rende questi luoghi unici ed elevanti.

L’intento di questa famiglia floreale è quello di verticalizzare il concetto olistico del benessere e della guarigione e di dirigerlo verso una consapevolezza più spirituale. Con verticalizzare intendo portare verso l’alto nella spina dorsale e accedere alla consapevolezza che ciò che avviene in Dio è reale e duraturo.

FIORI SANTI è quindi una presa di coscienza delle “qualità positive dello spirito Divino” che queste essenze incarnano; dalla luce alla perseveranza, dalla forza alla calma, dalla gentilezza all’amore, per citarne alcune.

Ogni fiore è stato testato la prima volta in una meditazione Kriya, durante la quale il suo messaggio mi è giunto chiaro ed elevante.

La nascita e la sperimentazione dei FIORI SANTI è una tale benedizione!

Aristotele scrisse che ciò che per la natura viene prima (anteriore), per l’essere umano viene dopo, e viceversa. Questa chiara spiegazione è centrale. Prendiamo come esempio la Salvia: prima di essere profumata, prima di essere verde, di essere un seme, una luce, un’idea, è nel cuore di Dio, la qualità del perdono incondizionato.

E, come la Salvia, la gioiosa luce dell’Elicriso, la profonda calma della Melissa, l’umile gentilezza della Malva, l’elevazione del Topinambur, la trascendenza del Basilico, e così via.

Lo spirito del Santo di Assisi e dei Maestri permea come una Divina fragranza questa missione floreale.

Tanto amore,
Shiva Massimo Anselma