Cari amici,

Sembra che (finalmente!) ci stiamo avvicinando all’uscita dal tunnel… Il numero dei contagi sta diminuendo e le restrizioni imposte dal governo dovrebbero scemare fino a scomparire…

per capire come sostenere ognuno di voi con tutte le nostre forze

Anche per Ananda, così come per il resto del mondo, è stato un periodo di sfide e di trasformazione da tanti punti di vista; al nostro interno ci siamo confrontati spesso per capire come affrontare al meglio la situazione e sostenere ognuno di voi con tutte le nostre forze.

Questo periodo ha spinto tutti i membri della Comunità a chiarire cosa Ananda rappresentasse per ciascuno di noi e quale fosse la missione di Ananda nel mondo. Abbiamo quindi deciso (a denti stretti e non senza dolore) di adeguarci alle restrizioni di legge; in un periodo simile non potevamo rischiare di chiudere o di vedere oscurati i nostri media:

Ananda ha il compito di elevare le coscienze verso la Luce Divina

Ananda ha il compito di elevare le coscienze verso la Luce Divina rappresentata dal raggio dei nostri Maestri, di diffondere quindi gli insegnamenti della Realizzazione del Sé e di esserne un esempio vivente.

Durante i lock down e in questi due anni ci siamo trasformati velocemente; avete visto un’esplosione di attività online gratuite (yoga, satsang su tutti i temi spirituali, kirtan, cerimonie, preghiere per il mondo) corsi in diretta e registrati, campagne di ispirazione (Luce della speranza, Speranza per un mondo migliore…). Volevamo sostenere, ispirare e aiutare ciascuno di voi, darvi Luce e soprattutto una direzione in cui guardare: dentro e in alto. Sapevamo che solo lì, nella vostra divinità interiore, potevate trovare le vostre vere risorse, i vostri punti di forza per affrontare questo periodo, speriamo di esserci riusciti…

È stata un’attività febbrile, come un formicaio impazzito in tempi brevissimi abbiamo acquistato nuove attrezzature che praticamente non sapevamo usare, ci siamo formati l’un l’altro più volte, abbiamo ripensato e ristrutturato completamente il nostro modo di operare: era chiaro che, per quanto potevamo, volevamo manifestare quella Luce che i nostri Maestri hanno incarnato.

Chi non ha potuto aiutare in questo ambito si è rivolto alla terra: abbiamo dissodato i campi (molto generosi in pietre di ogni dimensione e peso!), ampliato le coltivazioni, cercato sostegno economico per rinforzare il progetto agricolo e di autosufficienza, creato spazi e momenti di incontro per i residenti e alcuni nostri vicini: la Comunità Ananda è nata e rinata in questo periodo così confuso e colmo di contraddizioni.

Al nostro interno, proprio come in ogni altro luogo della Terra, abbiamo tutt’ora e abbiamo avuto tutte le opinioni possibili, anche nettamente opposte ma abbiamo capito quasi subito che non potevamo fare il gioco del buio, che porta paura, divisione e approfitta della confusione delle nostre menti e dei nostri cuori rendendo nemico l’amico, lontano il vicino e la paura e l’incertezza una norma di vita. Ci siamo invece uniti, rispettando le posizioni di ognuno e abbiamo cercato di essere un faro, forse piccolo, ma comunque una dimostrazione concreta di unità nella diversità, di rispetto totale e profondo delle idee di ciascuno.

Ci siamo invece uniti, rispettando le posizioni di ognuno (Foto: Comunità Ananda febbraio 2020)

Non è stato facile e per fare questo abbiamo dovuto un poco piegarci come le canne al vento, che sembrano protendersi verso il basso ma non si spezzano:

abbiamo dovuto un poco piegarci come le canne al vento

molti di noi e di voi ne hanno sofferto; avrebbero voluto vedere un’Ananda che combatteva la battaglia politica e sociale delle libertà costituzionali… ma appunto non è questa la missione che i nostri Maestri ci hanno lasciato. Qualcuno ha capito subito cosa stavamo facendo, altri non ancora…

Ecco… volevamo un poco raccontarvi di noi:

Anche il buio, come ombre su una statua, dà Luce e sostanza alla speranza.

come tanti altri, forse tutti, non siamo passati del tutto illesi da questo periodo (molte sfide soprattutto economiche ci attendono dietro l’angolo) ma abbiamo fatto il nostro meglio per agire secondo il nostro dharma, manifestare la Luce Divina e, cosa non piccola, dare direzione, chiarezza e speranza alle persone in difficoltà; sicuramente ci siamo incredibilmente rafforzati nella nostra identità e missione: abbiamo scoperto, per dirlo con le parole di Swami Kriyananda, che anche il buio, come ombre su una statua, dà Luce e sostanza alla speranza.

Speriamo che continuiate a sentire il nostro amore, le nostre preghiere e il nostro sostegno. Che voi, la nostra famiglia spirituale, possiate sentire la presenza dei nostri grandi Maestri nei vostri cuori e nelle vostre anime, ed essere sempre più in sintonia con il loro potente raggio Divino in ogni momento della vostra vita.

In Amicizia Divina,
Il Centro Ananda Assisi

I direttori spirituali Nayaswami Anand e Nayaswami Kirtani