Q&A: Qual è l'asana migliore?
L’asana migliore non è quella tecnicamente perfetta ma quella in cui sei con viva presenza.
Swami Kriyananda ci dice: "Quando fai le posizioni yoga non devi pensare a te stesso solo come a un corpo fisico. Siamo esseri trini.
Corpo, mente e anima non sono comparti separati: fanno tutti parti l'uno dell'altro".
Se oggi riesci a fare solo un piccolo piegamento, va bene, osserva e coltiva lì l’energia e la percezione del corpo.
Quando resti in una posizione trovando un profondo rilassamento, si aprono molte più possibilità di ascolto rispetto ad un lavoro esclusivamente muscolare.
Abitare un asana in modo naturale, comodo, lieve, come Namasya ci dice in questo video, ci permette d'entrare in uno stato meditativo e dare spazio ad energie molto profonde che possono essere ridirette verso il nostro cento
facendoci ritrovare calma e forza interiore.