Potresti aver realizzato l’inadeguatezza del tuo modo abituale di reagire ed essere alla ricerca di un modo più saggio per rispondere alle innumerevoli sfide della vita. Potresti essere arrivato a sperimentare la vita, non più come qualcosa che devi combattere, ma piuttosto come una forma sottile di istruzione superiore.
A quel punto potresti cercare una guida più alta e chiedere al tuo insegnante, alla vita stessa: “cosa vuoi che impari da queste esperienze?”
E a quel punto sei pronto per esplorare le possibilità del discepolato.
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About Discipleship
Se all’inizio per alcuni cercatori può essere necessaria una ricerca capillare, per raggiungere la meta della realizzazione del Sé è necessaria una determinazione univoca. Alcuni ricercatori spirituali sono presto guidati verso il loro maestro e il loro sentiero; altri hanno bisogno di un tempo molto più lungo per risolvere le cose. Ogni ricercatore ha il suo passato, il suo karma. I semi del desiderio spirituale germogliano a loro volta.
Si dice: “Quando il discepolo è pronto, il maestro appare”. I grandi maestri hanno un magnetismo che attrae molte persone. Ma solo alcuni di loro sono in grado di ricevere la pienezza degli insegnamenti e della grazia del loro maestro.
Qui dobbiamo distinguere i seguaci dai discepoli. I seguaci di un maestro sono contenti di stare con lui e si sentono sollevati dalla sua presenza e dalle sue parole. A loro il maestro dà un messaggio di incoraggiamento e di ispirazione. I discepoli di un maestro, invece, sono coloro che sono disposti a seguire non solo la presenza fisica del maestro, ma anche – cosa più importante – i suoi consigli metafisici. Accettano la sua disciplina e intraprendono un lavoro rigoroso per raggiungere la perfezione.
Si racconta la storia di un imperatore cinese il cui ministro riportò le notizie dalle terre del nord di un enorme monastero in cui vivevano migliaia di monaci. Avevano creato un luogo di pace e di incomparabile bellezza. L’imperatore decise di visitarlo e, quando incontrò l’abate, commentò: “Che bel posto avete creato qui. Quanti discepoli ci sono?”. L’abate rispose: “I residenti sono migliaia; i discepoli, forse uno o due”.
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“Cari Gurubai,
noi tutti amiamo il Guru con tutto il nostro cuore. Eppure, a causa degli alti e bassi della vita, della dualità, può accaderci di attraversare un periodo in cui ci sembra che il nostro cuore si sia chiuso e di non riuscire più a percepire l’amore bellissimo e avvolgente che sentivamo prima per e dal nostro divino amato.
Lasciarsi andare allo sconforto e al dolore non fa che peggiorare la situazione, perché
ci allontana ancora di più dalla Supercoscienza, il magico luogo che tutto trasforma.
Che fare, allora?…”
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Qui troverete le risposte a molte delle domande più comuni sul Kriya Yoga e sul discepolato. Le risposte sono state tratte per lo più dai discorsi di Swami Kriyananda o dalle sessioni di domande e risposte.