Un Festival in onore di Yogananda si è svolto presso il piccolo villaggio di Oppède, in Provenza. Il nostro gruppo — Asha, Atul, Dambara, Kali, Lakshmi e io — è arrivato un giorno prima, insieme a pochi altri giunti per aiutare nei preparativi. Lakshmi si è subito occupata della cucina.
Molti conoscono Lakshmi come la responsabile dei ritiri ad Ananda Assisi. In verità, è una guida spirituale di Ananda profondamente devota. Parla francese fin dai primi anni di scuola in Algeria e Tunisia. Così, per Ananda Francophone, è davvero “la guida giusta al posto giusto”.
Mentre l’acqua bolliva e noi tagliavamo verdure e cipolle, Lakshmi ha espresso con profondo sentimento quanto il suo senso di “casa.” “Questa è Ananda,” ha detto, e tutti abbiamo concordato.
Una corrente spirituale invisibile, attivata da satsang, servizio e sadhana, elevava la coscienza di tutti i partecipanti attivi. L’amicizia nasceva spontanea, la comunicazione era autentica, gli occhi risplendevano.
Fuori, alcuni stavano montando una grande tenda per i satsang imminenti con Asha Nayaswami; altri stavano preparando la sala da pranzo. Ognuno serviva a modo suo: c’era così tanto da fare! Qualche giorno dopo, riflettendo sull’evento, Jhanavi (ex Alba) ha riassunto l’esperienza citando uno dei principi fondamentali di Ananda: “Mani unite fan miracoli.”
Attratti dal raggio e dagli insegnamenti di Yogananda, oltre quaranta persone sono arrivate il giorno seguente. Il loro legame con Yogananda è stato coltivato principalmente grazie al servizio instancabile di Dharmananda (prima “Benjamin”) e Janhavi. Queste due anime meravigliose, principali organizzatori dell’evento, condividono gli insegnamenti attraverso le loro numerose lezioni online in francese.
La musica ha svolto un ruolo importante. Ananda Francophone conta tra i suoi membri alcuni cantanti straordinari. I loro canti e suoni, sotto la guida di Dambara e Shantavak (ex Antoine), sono stati senza dubbio uno dei contributi centrali alla profondità spirituale e alla ricchezza del festival.
Le lezioni di Asha sono state tradotte con grande precisione e sintonia da Jotiprasad, un altro membro fondatore di Ananda Francophone. Questo procedimento di traduzione consecutiva non ha in alcun modo rallentato la comunicazione: le parole e la vibrazione di Asha ci raggiungevano, noi ascoltatori attenti, senza sforzo, in un ritmo calmo, dove un inglese chiaro fluiva armoniosamente in un francese altrettanto chiaro.
Meditazioni di gruppo, cibo delizioso, tempo per passeggiate nella natura e per conversazioni personali: in una parola, Satsang – compagnia volta a innalzare l’energia dalla sfera subconscia e legata alle abitudini, fino al regno delle soluzioni, nell’occhio spirituale. Solo quando persone con ideali condivisi si riuniscono, un tale miracolo può accadere.
I nostri cuori gioiscono: i Maestri del Kriya Yoga stanno portando i loro insegnamenti e le loro benedizioni alla parte francofona d’Europa. Dove c’è satsang, c’è Ananda (gioia).
Darshan