Spesso le grandi o piccole imprese nascono da un sogno, da un’intuizione. Non fa eccezione Oilalà, azienda che produce olio extra vergine di oliva considerata tra i 22 migliori produttori al mondo, che da qualche tempo ha deciso di aprire una sede qui, ad Ananda.

Spiros, l’artefice di questo miracolo, ha creato la sua attività seguendo “una vocazione”, come la definisce lui stesso. Durante una cena di Natale, uno zio stava raccontando di come una conoscente avesse iniziato a produrre olio di oliva. Ascoltando quelle parole Spiros ha sentito un sussurro interiore, come un richiamo dell’anima: “devi farlo anche tu!”. Cresciuto in mezzo agli ulivi, i genitori producevano olio di oliva anche se solo per passione, ha lasciato il lavoro a Milano ed è tornato in Puglia per fondare la sua società.

Per Spiros, Oilalà non è solo un’attività commerciale quanto, piuttosto, una missione, una missione che ha come fine quello di fare conoscere un prodotto di eccellenza come l’olio di oliva italiano e in particolare quello pugliese e, nello stesso tempo, aumentare nel consumatore la consapevolezza della qualità di questo prodotto. L’olivo ha origini antichissime e, fin dalla notte dei tempi, i suoi rami sono stati eletti a simbolo di pace, amore e speranza. La pianta dell’olivo ha una sua sacralità e, dietro al prodotto finito, ci sono tanti significati e tanta cultura.

Realizzare un prodotto con standard elevati, soprattutto nel campo dell’alimentazione, significa essere consapevoli che questo contribuirà al benessere della persona che lo utilizzerà. L’impegno e lo sforzo per ottenere questo risultato è enorme, basti dire che Oilalà raccoglie le proprie olive a mano, metodo costoso e lento ma il migliore per garantire la perfetta integrità del frutto.

Tutto però, sottolinea Spiros, parte da ciò che si è interiormente: perché si sceglie di agire in un modo piuttosto che un altro, quali sono gli obiettivi che si desidera raggiungere, quale è la forza e l’energia alla base della propria visione, del proprio sogno. Se sono forze e scopi nobili questo aiuta anche il percorso del business tanto che è possibile raggiungere anche obiettivi molto alti.

Ciò che sostiene Spiros, ciò che costituisce uno dei tanti aspetti della sua missione, è il miglioramento costante, perseguibile attraverso una crescita personale che si riflette, inevitabilmente, sulla crescita aziendale. Oilalà è un riflesso di ciò che Spiros è e dei suoi cambiamenti, della volontà di migliorare senza porsi dei limiti.

Da qualche tempo, l’azienda si è trasferita in Umbria. Una decisione, questa, dovuta non ad una pianificazione aziendale ma legata piuttosto al percorso spirituale del suo titolare, al suo desiderio di vivere ad Ananda, assieme alla famiglia. Spiros racconta così questa nuova fase della sua vita: “Se vuoi che qualcosa cambi devi essere disposto a fare il primo passo e non aspettare che siano gli altri a farlo per te”, un presupposto che trae origine da una frase di Ghandi divenuta la sua ispirazione, il suo mantra: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.

Trasferire l’azienda è un esempio che potrebbe ispirare le tante persone che sempre più avvertono il richiamo di cambiare vita e avere, nello stesso tempo, la possibilità di sostentarsi. In questo lembo di Umbria non ci sono grandi risorse, per questo è importante creare opportunità di crescita a livello economico. È dunque anche un modo per promuovere dei cambiamenti, nello specifico portare le attività qui, ad Ananda, per offrire mezzi di sostentamento e arricchire tutta la comunità.

“Credo in un nuovo modo di lavorare: più etico, con un equilibrio fra la parte spirituale e la parte materiale. Questo è il mio obiettivo: trovare e vivere questo equilibrio”.