Sujesh

Qualche giorno fa la mia cara amica Savitri mentre ci confrontavamo sugli ultimi cambiamenti nelle nostre vite, mi chiede tutto ad un tratto di scrivere qualcosa su un evento inaspettato (ma Dio solo sa quanto sperato e sognato!) che ha colorato questi mese estivi appena trascorsi!

Per farlo dovro’ tornare indietro di un anno, ad un pallido e quanto mai assillante inverno. Eravamo in piena pandemia, tanta paura intorno a noi, le varie restrizioni del governo, i divieti di spostarsi a cui il gruppo di Ananda Palermo ha risposto sempre restando insieme: esplorando la natura, organizzando piccoli retreat nel bosco e in altre città siciliane qualora fosse possibile spostarsi. Con una certa allegria nei volti ci rendevamo conto che stavamo rispondendo con il giusto atteggiamento alla sfida planetaria, perché pur rispettando i divieti non abbiamo mai dimenticato che soltanto insieme possiamo farcela, praticando e vivendo gli insegnamenti dei Maestri, continuando a ricordarci l’un l’altro chi siamo vera-mente.

Come posso dimenticare il ritiro fatto a Siracusa lo scorso dicembre grazie alla splendida Cettina Bramante, insegnante di Ananda Yoga e sostenitrice del Movimento Ananda anche in Sicilia.

Trascorse le feste natalizie per lo piu’ a casa, ricordo con gratitudine il capodanno a casa di Maria, una Gurubhai che ha messo a disposizione la sua deliziosa casetta per guardare insieme il collegamento dal Tempio con gli immancabili Jayadev e Lakshmi.

Ananda Palermo

Ci siamo ritrovati cosi’ tra una meditazione riservata a pochi amici e un collegamento on line, al mese di Febbraio. Scopriamo per puro caso, se mai esistesse davvero, che la nostra associazione “Yoga Ananda Palermo:il sentiero della gioia” era entrata in graduatoria per un bando comunale per l’assegnazione di una villa che il comune di Palermo mette di tanto in tanto a disposizione per le realtà associative.

Finalmente dopo anni di errante ricerca, si prospettava l’idea di avere una sede per incontrarci che non ci comportasse spese esagerate per l’affitto dei locali. Un sogno ad occhi aperti o forse una possibilità “divina”che i Maestri ci hanno da subito ispirato a cercare?

Gruppo di meditazione Ananda Palermo

Radunato lo “zoccolo duro” del gruppo decidiamo di lavorarci sopra per rispondere piu’ fedelmente possibile alle varie voci del bando per spiegare le attività che avremmo potuto svolgere all’interno della struttura, le risorse da sviluppare, l’apporto positivo alla collettività palermitana che la nostra associazione avrebbe potuto dare. Io, Maria,Giulia e Dora, ognuno con le sue competenze specifiche, scegliamo cosi’ di offrire qualcosa alla “Casa della Gioia”, questo il titolo dato al progetto: Counseling spirituale, arti, meditazione e yoga, la tradizione del Maestro Paramhansa Yogananda e del suo discepolo Swami Kriyananda: non abbiamo omesso un solo particolare ma abbiamo cercato di rendere spendibile il “Know How”appreso ad Ananda Assisi i questi dieci anni di assidua frequentazione. Un incastro tra i requisiti richiesti dal Comune di Palermo e le nostre risorse che ci appariva non soltanto immediato ma tangibile, concreto, reale. Quando abbiamo terminato il progetto, eravamo stanchi ma contenti perché l’esperienza ci aveva unito, lo sentivamo nell’aria e dentro di noi. Continuavo a ripetere a me stesso e agli amici coinvolti che non dovevamo aspettarci nulla ma che dovevamo restare aperti ai venti della grazia! Soltanto adesso posso dire che in cuor mio sentivo che a breve sarebbe accaduto qualcosa. Nel mese di luglio, in una insolita notte in cui non riuscivo a prendere sonno, presi il cellulare e digitai il nome della nostra associazione sul motore di ricerca “Google”. Insensato gesto mi direte, come darvi torto? Non chiedetemi perché l’ho fatto ma appena scrissi quelle parole…Yoga Ananda Palermo…mi ritrovai sulla pagina del Comune con un sottotitolo ipertestuale in cui lessi: “Associazioni Affidatarie”. Erano le 2.00 di notte e mi piace pensare che Swami fosse li’ accanto a me a sollecitarmi per informarmi al momento giusto! Che emozione formidabile,trovare la nostra associazione accanto al punteggio massimo ottenuto: il giorno dopo tutti al telefono increduli, spiazzati, gioiosi, un po’ confusi a dire il vero. Cosa capiterà adesso? Come possiamo da questo momento in poi portare il messaggio dei Maestri del Kriya Yoga?

Grazie all’immancabile ispirazione ricevuta dagli amici di Ananda durante lo scorso Agosto (ringrazio di cuore Lakshmi, Shivani, Darshan e Arudra) siamo tornati a Palermo con l’entusiasmo necessario per far partire l’avventura.

La tabella di marcia purtroppo ha subito vari slittamenti ma oggi 4 Novembre 2021 in occasione della festa Diwali, “la festa della luce”, abbiamo finalmente la luce all’interno della struttura e da domani potremo finalmente dare vita ai vari lavori per migliorare la struttura e renderla fruibile molto presto. La nostra speranza è quella di potere utilizzare queste stanze illuminandole col servizio, con la condivisione degli insegnamenti, con la gioia di stare insieme ai praticanti e agli insegnanti di Ananda, con i piccoli e grandi assaggi di beatitudine che le nostre pratiche spirituali ci regalano.

Se il nostro modello di riferimento è la comunità di Ananda Assisi, la nostra piccola realtà palermitana potrà sempre rifocillarsi grazie all’incessante ispirazione del Maestro Yogananda e di Swami Kriyananda.

Pian piano, senza fretta ci stiamo accorgendo che “in mezzo alle tempeste della vita”la calma che otteniamo dentro di noi, grazie al Seva per i nostri fratelli, grazie alla sadhana personale e condivisa, può davvero aiutarci a restare centrati come direbbe Yogananda, “malgrado il rumore di mondi che si infrangono”. Ed è già bastevole per ringraziare i Maestri del Kriya yoga per tutto il tempo che abbiamo ancora a nostra disposizione.

In gioia e in divina amicizia,

Sujesh