Poncho realizzato ai ferri con lana Merino riciclata Borgo de’ Pazzi Amore

Joyful Atelier è nato per rispondere a varie esigenze: da una parte il desiderio di far parte del progetto di autosufficienza della Comunità Ananda (vedrete a breve un altro articolo che presenta la realtà agricola, Terre di Luce) e, dall’altra, il desiderio di riscoprire una manualità che le nostre mamme e le nostre nonne conoscevano bene, che ci permette di personalizzare i capi che indosseremo o che doneremo.

Per adesso li realizziamo lavorandoli con i ferri, con l’uncinetto, riunendoci tra noi, sia in presenza, oppure, grazie alla tecnologia che ci viene in aiuto, collegandoci via zoom, dando la possibilità anche a chi vive lontano, di far parte di questo bellissimo progetto.

Cappelli realizzati a maglia con punto Fantasy con Sesia Luccica

Ma, soprattutto, ed è questo che rende speciale quel che facciamo, includendo l’aspetto spirituale in ciò che realizziamo: iniziamo con una preghiera e mentre lavoriamo infondiamo le creazioni di vibrazioni molto alte, ascoltando musica spirituale, oppure ripetendo mentalmente dei mantra, ognuno secondo la modalità che lo ispira (del gruppo fanno parte anche persone che non appartengono al nostro sentiero spirituale).

Cappotto realizzato ai ferri con filato Borgo de’Pazzi Luna

Di questo progetto possono far parte tutti, anche chi non ha mai preso in mano i ferri, perché la nostra bravissima Vinaya tiene vari tipi di corsi, ognuno adatto alle capacità dei partecipanti, e tutto questo sia in presenza, sia online.
E così, persone che si sono cimentate per la prima volta hanno avuto la soddisfazione di realizzare (e di indossare con orgoglio!) chi un cappello, chi una sciarpa, eccetera.

La tecnologia, con i collegamenti a distanza, ci ha permesso di includere anche amici che vivono lontano, oppure di connetterci da casa nei momenti “clou” del Covid, aiutandoci a superare momenti altrimenti difficili.

Di questo gruppo fa parte anche una giovane sarta che in futuro potrà insegnarci come realizzare un modello, come tagliare, come cucire e chissà la nostra creatività quali altri campi esplorerà. Siamo solo all’inizio e non sappiamo ancora quali saranno gli sviluppi futuri, ma ci piace auspicare un ritorno all’artigianato che ci permetta di realizzare dei capi semplici da indossare nella nostra vita quotidiana e, importantissimo, sviluppare la nostra creatività.

Vinaya

Sentiamo che cosa dice Vinaya sui corsi di maglia, sulla modalità e sui materiali impiegati: “Stiamo tenendo cinque tipi di corsi: per principianti e avanzati, dove si va più nel dettaglio o dove si esplorano diversi modi di lavorare, come per esempio il corso di tecnica Norvegese, che piace moltissimo e che permette la lavorazione del capo Topdown, cioè un pezzo unico che scende dal collo verso il basso, senza dover poi cucire tra loro le varie parti. Le lezioni non sono solo pratiche, c’è anche molta teoria, non soltanto relativamente alle tecniche, ma anche circa i filati. Un aspetto per noi fondamentale è che questi siano ecosostenibili, che siano cruelty free, cioè prodotti senza inquinare l’ambiente e senza sfruttamento di persone o di animali. Spesso sono filati tinti a mano e, comunque, usando tinte naturali. Tutto ciò al fine di mantenere le vibrazioni alte in ogni aspetto di questo progetto.”

Come ho già detto siamo solo all’inizio. Molto spesso, quando si inizia un progetto, non si ha idea di dove i Maestri vorranno condurlo e che cosa vorranno davvero realizzare attraverso di esso e le persone che vi fanno parte.

Se senti il desiderio di far parte di questo progetto puoi scrivere a:
ordini@joyfulatelier.com

Ti invitiamo a visitare il sito.

Nayaswami Clarita