Sul ricevere
Abbiamo parlato diffusamente del donare, di quanto sia importante e quanto possa aiutare l’espansione della nostra coscienza. Poiché, quando doniamo attiviamo un magnetismo di generosità sicuramente, poi, l’Universo ci risponde con uguale generosità facendoci arrivare dei doni. Può darsi che questi siano in denaro, o in altra forma: per esempio, ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento.
A prescindere da quale sia il canale attraverso il quale ci arriva quel dono, non dobbiamo mai dimenticare che, dietro quella sorpresa inaspettata c’è sempre la generosa e amorevole mano della Madre divina. Tenere presente questo alleggerisce anche l’eventuale senso di imbarazzo che potremmo provare di fronte al canale scelto da Dio per farci arrivare il suo premuroso pensiero. E’ certamente giusto essere riconoscenti allo strumento umano, ma è a Lei che soprattutto dobbiamo rivolgere il nostro ringraziamento.
Mi vengono in mente due storie, a questo proposito, una del Maestro e una di Swami Kriyananda, tratte entrambe dal Nuovo sentiero, di Kriyananda.
Le riporto qui di seguito:
A volte, nei suoi viaggi tra Los Angeles ed Encinitas, il Maestro si fermava nella piccola cittadina di Laguna Beach, in una piccola sala da tè scozzese la cui specialità era lo shortbread (un biscotto di pasta frolla, N.d.T.). Un giorno Virginia Wright (in seguito Ananda Mata), che egli aveva fatto entrare nel negozio per acquistare questa prelibatezza, tornò alla macchina annunciando che l’ultima infornata era stata completamente venduta.

@Unsplash: Shortbread
Sorpreso, il Maestro pregò: «Madre Divina, come mai?». Non era deluso, ma essendo abituato a ricevere la guida divina perfino nei minimi dettagli della sua vita, si chiedeva se ci fosse qualche lezione nascosta in quell’inaspettato rifiuto. All’improvviso vide un raggio di luce scendere sopra il piccolo negozio. Qualche attimo dopo, la porta si aprì e ne uscì la proprietaria.
«Aspettate! Aspettate!» gridò correndo verso l’automobile con un pacchettino in mano. «Avevo messo da parte questi biscotti per un cliente del luogo che me li aveva ordinati, ma voglio darli a voi. Per lui posso farne altri».
Il Maestro non aveva realmente desiderato quei biscotti. Ciò che lo commosse profondamente in questo episodio fu l’amore divino che esso rivelava. In un certo senso, più l’esigenza a cui Dio risponde è insignificante, maggiore è la prova del Suo amore. L’intervento divino in momenti di grave necessità può essere attribuito ad altri motivi, come ad esempio al desiderio di veder completare qualche opera importante; ma quale altro motivo, all’infuori dell’amore, potrebbe esserci per l’intervento di Dio in questioni così futili?

@Unsplah
Anni dopo ebbi io stesso una dimostrazione simile, altrettanto futile, che mi fece capire come l’amore di Dio si manifesti anche nei confronti dei devoti comuni. I miei genitori vivevano in Francia, al confine con la Svizzera. Durante i miei anni di scuola in Svizzera avevo sviluppato una predilezione per il cioccolato svizzero e lo avevo comprato ogni volta che ne avevo avuto l’opportunità. Avevo pensato di chiedere ai miei genitori di mandarmene un po’, ma era un desiderio così irrilevante che continuavo a dimenticarmene. Un anno, la settimana prima del mio compleanno pensai: «Che peccato! Madre Divina, sarebbe stato bello avere dei cioccolatini svizzeri per questo giorno speciale». Mi sembrò comunque un pensiero poco importante, così lo allontanai dalla mente e me ne dimenticai. Tuttavia, lo avevo rivolto alla Madre Divina. Quale fu la mia sorpresa quando, il giorno prima del mio compleanno, ricevetti una scatola di cioccolatini svizzeri da una signora che faceva parte della nostra congregazione di Hollywood. Li aveva visti in un negozio locale (non sapevo che venissero importati) e, pur non sapendo che era il mio compleanno e non conoscendo i miei gusti, aveva pensato di mandarmeli. Li condivisi con gratitudine con i miei confratelli: una gratitudine rivolta principalmente alla Madre Divina. (Il Nuovo sentiero – Swami Kriyananda)
Grazie, Madre divina, per la tua sempre amorevole presenza nelle nostre vite.
Clarita
E qui potete scoprire di più su come il dono può trasformare la vostra vita: “La gioia di dare”