Sono a Bio in Love, il negozio /Bar di Ranjit e Vinaya per sentire la loro esperienza sul tema della prosperità, sia nella loro vita privata, sia in quella lavorativa.
Loro hanno aperto la loro attività vicino ad Ananda, nelle colline umbre, lontano dalle città, in un certo senso dal nulla e nel nulla, e tuttavia questo negozio sta prosperando.

RANJIT

D: Ranjit, da quando sei sul sentiero spirituale hai visto una differenze nella tua prosperità, rispetto a prima?
R: Devo dire di sì. Quando sei in un sentiero spirituale impari a diventare consapevole di molte leggi sottili, di cui parlano tutte le religioni e tutti i Maestri; per esempio devi avere molta fede, molta energia, molta forza di volontà. Con le pratiche spirituali e con la sintonia con il tuo Maestro, quale che sia, comprendi di poter attrarre prosperità e tutto ciò di cui hai bisogno. Questo non significa che sia un processo facile e che tutto ti verrà offerto su un vassoio d’argento: devi avere molta forza, molta determinazione ed essere anche consapevole che dovrai anche affrontare delle sfide…che non mancano mai. Quando sei in un sentiero di crescita spirituale, però, sei anche consapevole che le sfide arrivano per farti crescere, e allora tiri fuori più forza, più determinazione, specialmente nel chiedere a Dio e ai Maestri di aiutarti a essere sempre più in sintonia con loro.
D: Puoi farci qualche esempio?
R: Beh, per creare questo negozio, Vinaya, mia moglie, ed io, siamo partiti da zero, e ti assicuro che non è stato facile. Sono state necessarie talmente tanta forza e tanta energia che confesso di aver pensato, qualche volta: “mamma mia, non ce la faccio più”… Poi, però, vedevo che, non appena chiedevo a Dio di aiutarci, subito le cose si risolvevano e, come conseguenza dello sforzo fatto, dell’energia attivata, arrivava il denaro necessario per ogni necessità. Non dobbiamo però credere che le cose arrivino senza sforzo: è con lo sforzo costante che si ottiene il risultato. Se ti fermi prima, a metà strada, non saprai mai se saresti riuscito ad arrivare fino in fondo con successo.
D: Quale pratica di Yogananda ti ha aiutato in questo?
R: Una pratica che mi aiuta molto è questa: quando vado da qualche cliente (faccio il rappresentante), prima di entrare nel suo negozio, mi concentro per un po’ di tempo, forse due, tre minuti, sull’occhio spirituale e chiedo al Maestro, alla Luce, di rendermi suo canale per quel cliente, in quella situazione, in quel momento. Questo esercizio mi aiuta a essere più forte, più concentrato e, quando poi entro nel negozio, l’atmosfera è davvero bella, cosa che anche il cliente percepisce.
D: Ranjit, tu pensi che gli sforzi che facciamo per attrarre in modo spirituale la prosperità, influenzino positivamente anche gli altri aspetti della nostra vita?
R: Certamente! Questi aspetti poi si riflettono anche nel campo personale, dei sentimenti, delle amicizie… quando abbiamo una forte energia concentrata e quando includiamo Dio in ogni aspetto della nostra vita, persino nelle cose semplici, banali, questo ha un effetto trasformante su tutto.

VINAYA

D: Ciao, Vinaya, vorrei sentire la tua esperienza con la Prosperità. Da quando sei sul sentiero spirituale hai visto dei cambiamenti, in campo economico, nella tua vita?
R: Sì, assolutamente.
D: Puoi farci un esempio?
R: Prima di venire ad Ananda, circa 15 anni fa, lavoravo come export manager. Materialmente avevo un buon successo, ma non ero felice. Poi ho conosciuto Swami Kriyananda, che mi ha fatto incontrare il mio Maestro, Yogananda, e la mia vita è cambiata completamente. Mi sono trasferita qui, ad Ananda, dove ho continuato, in qualche modo, a svolgere lo stesso lavoro di prima, sebbene con un’altra ottica, in quanto ho iniziato a vedere alcune dinamiche in modo totalmente diverso… Prima lavoravo in una azienda e l’ottica delle aziende, e di chi ci lavora, è soprattutto rivolta al fatturato, ai risultati, al rendimento. Già allora pensavo che le persone fossero importanti, ma dopo aver incontrato il Maestro, il mio modo rapportarmi con loro è molto cambiato perché ho iniziato a capire che il rendimento è importante soprattutto se inteso in termini di crescita spirituale dell’individuo. Quindi, sì, è cambiato tutto moltissimo, è cambiato il mio approccio… e anche se questo processo mi ha fatto affrontare degli ostacoli, poi tutto è fluito con estrema facilità.

D: C’è una tecnica spirituale che ti è particolarmente di aiuto, in questo tuo cammino?
R: Sì! il Kriya Yoga, la tecnica insegnata dal mio Maestro e che ha cambiato totalmente la mia vita. Oggi posso dire di essere completamente un’altra persona, non sono più quella che arrivò ad Ananda 15 anni fa e, di conseguenza, anche il mio magnetismo è cambiato a trecentosessanta gradi.

D: Vuoi raccontarci come vi è venuta l’idea di aprire il negozio di prodotti biologici, Bio in Love?
R: Attraverso Swami Kriyananda, il Maestro ha fatto capire, a mio marito Ranjit e a me, che avevamo un compito: creare un business all’interno della nostra comunità, Ananda Assisi, e quando abbiamo capito che questo avrebbe dovuto essere un negozio di prodotti biologici, ci siamo lanciati con entusiasmo in questa avventura.
Il capitale di cui disponevamo era molto inferiore a quanto sarebbe servito, ma sintonizzandoci fortemente con la volontà del Maestro siamo andati avanti. Abbiamo dovuto affrontare alcuni ostacoli, ma abbiamo sempre perseverato in quello che ci veniva richiesto di fare, e oggi devo dire che ne vediamo i risultati. Abbiamo capito che, quanto più forti sono le sfide, tanto più forte è il magnetismo che si genera nell’affrontarle.
Vorrei anche aggiungere che è bene considerare il denaro non come un bene materiale, ma come una manifestazione di energia che deve poter fluire ininterrottamente. Per esempio, accumulare il denaro in banca, solo per il gusto di farlo e tenerlo fermo lì, crea un blocco, perché l’energia, invece di fluire, rimane stagnante e interrompe la ruota della prosperità.
Da quando abbiamo capito questo, noi non ci preoccupiamo più del risultato finale, né pensiamo di intraprendere un progetto solo perché potrebbe essere conveniente. Poiché desideriamo che tutti possano accedere a prodotti con vibrazioni elevate, abbiamo scelto di applicare un ricarico etico, sia sul il cibo, sia sulla cosmetica, sui filati, ecc. E non pensiamo mai di escludere un prodotto perché non è economicamente conveniente. Siamo al servizio di Dio nelle persone che vengono nel nostro negozio, sappiamo che stiamo servendo Lui e lo facciamo con tutto il cuore.

Bio in Love è un punto di ritrovo, sia per la nostra comunità, sia per le persone che vengono da fuori e al mattino, dopo la meditazione, mi piace chiedere al Maestro di usarmi, durante la giornata, come un suo canale, perché lui possa, attraverso di me, parlare, benedire, raggiungere le persone che incontrerò o con cui parlerò al telefono.

D: Come avete vissuto questa esperienza di Lockdown, così difficile, anche dal punto di vista economico, in Italia e in tutto il mondo?
R: Grazie, questa domanda mi permette di raccontare un episodio che mi ha molto toccata. Bio in Love, durante questa emergenza, è diventato il punto di riferimento, non soltanto per la nostra comunità, ma anche per la comunità più allargata. I nostri vicini potevano fare acquisti qui, senza dover andare in città, e le persone che avevano paura di uscire di casa a causa del rischio contagio, ordinavano i prodotti telefonicamente, e mio marito glieli consegnava a domicilio.
Un giorno, dopo la meditazione, ho capito perché il Maestro ha voluto questa attività: lui sapeva che avremmo dovuto essere di aiuto in un momento difficile. Mi ricordo di aver pensato: se anche il nostro negozio non dovesse più essere necessario e dovesse chiudere, è comunque servito allo scopo per cui è stato creato.

Il periodo del Lockdown lo abbiamo vissuto come la nostra forma di servizio e, devo dire, siamo stati ripagati: l’anno scorso, dal punto di vista economico, le cose erano state difficili e avevamo contratto un forte debito con un fornitore. Quest’anno, grazie al fatto che abbiamo lavorato moltissimo, abbiamo potuto onorare sia quello, sia tutti gli altri debiti.

Da un lato noi abbiamo servito Dio, e dall’altro Lui ci ha aiutato a saldare le nostre pendenze.

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