Prima ci fu l’Amore per Shon, un cane … che aprì il mio cuore: la sua presenza mi portò ad essere più libera e a cambiare abitudini che, da tempo, sentivo di dover abbandonare.
Cominciai riducendo le ore di lavoro. Nel 2012 lasciai definitivamente il lavoro per dedicarmi esclusivamente allo yoga. Uscivo più spesso per delle passeggiate senza meta specifica, seguendo la natura. Il mio mondo stava cambiando …. le persone che incontravo, il mio modo di vestirmi, di affrontare le sfide al lavoro, in famiglia.
L’Amore aprì delle porte, la leggerezza arrivò come un soffio di vento; gli alberi, la luna, la natura tutta fece da ispiratrice, non solo la guardavo, ma mi dava emozione, la sentivo parte di me.
Poi incontrai il Reiki, che mi fece conoscere il prana e mi aprì al mondo dell’energia Individuale e dell’energia Universale. Il benessere che provavo nella pratica del Reiki mi portò a cercare una disciplina che lavorasse su tutti gli aspetti dell’individuo. Trovai e scelsi lo yoga.
Ad una delle prime lezioni di yoga, l’insegnante durante il rilassamento disse: rilassa il cuoio capelluto.
Che scoperta! Non avevo mai portato la mia attenzione al cuoio capelluto se non durante una shampoo!
Arrivò così la consapevolezza di quanto il mio corpo mi fosse estraneo, proprio quello stesso corpo che mi accompagnava dalla nascita, così intimamente in me …
Come potevo averlo ignorato fino a quel momento?
Da quel giorno ho continuato a praticare yoga e meditazione con costanza.
L’incontro con Paramhansa Yogananda avvenne attraverso il suo libro Il Divino Romanzo.
Ogni parola risuonava in me. La foto della copertina del libro emanava il magnetismo del Maestro.
Desideravo approfondire i suoi insegnamenti e nuove porte s’aprirono. Trovai la S.R.F. di Catania con la quale avrei approfondito la meditazione. Poi frequentai un seminario a Palermo con Jayadev Jaerschky che mi fece conoscere l ’Ananda yoga.
Nuovi progetti si affacciarono nella mia coscienza, che mi facevano vibrare il cuore: sentivo di dover contribuire a portare gli insegnamenti del maestro Paramhansa Yogananda in Sicilia, a Catania, con l’insegnamento, con seminari e conferenze. Mi avvicinai sempre di più ad Ananda fino a scegliere di partire per conoscere Swami Kriyananda, il discepolo diretto di Paramhansa Yogananda, il fondatore delle comunità di luce Ananda.
E infine desidero approfondire lo yoga, frequento l’Accademia Europea Ananda Yoga.
Sono passati 15 anni da quando tutto è cominciato e ringrazio l’Universo per quanto mi dona giornalmente, per l’opportunità dell’insegnamento attraverso il quale posso condividere con adulti, bambini e anziani gli efficaci strumenti dello yoga e della meditazione . L’insegnamento è una benedizione, perché mi spinge ad approfondire, studiare, praticare con volontà. La costanza della pratica individuale e la devozione sono parte del la mia quotidianità, mi permettono di osservarmi e di lavorare su me stessa.
L’Ananda yoga lavora su corpo, mente e spirito. Un suo strumento fondamentale è la meditazione. Prepara chi lo desidera, a poter praticare le tecniche del Kriya Yoga e a volare verso il proprio grande Sé.
In Sicilia l’Ananda yoga si sta espandendo sempre di più. In ogni punta dell’Isola c’è un insegnante che porta gli insegnamenti di Paramhansa Yogananda e del suo discepolo diretto Swami Kriyananda: sono fari di luce, a Catania, Palermo, Siracusa, Messina, uniti in Ananda yoga Sicilia, insieme per la Luce nella grande famiglia di Ananda.
Jai Guru
Michela Spalletta
Michela abita a Catania, dove insegna Ananda Yoga. E’ attiva nelle attività di Ananda Sangha in Sicilia e guida un gruppo di meditazione.